Linguaggio del corpo difensivo (indizi non verbali e gesti)

Linguaggio del corpo difensivo (indizi non verbali e gesti)
Elmer Harper

Esistono molti tipi di gesti difensivi del linguaggio del corpo. Senza dubbio ne avrete visti alcuni mostrati da altre persone quando si sentono minacciate o sotto attacco. Potreste aver visto questi tipi di segnali non verbali difensivi nei telegiornali o su YouTube prima che qualcuno stia per essere attaccato fisicamente o verbalmente. In questo post, esploreremo alcuni dei più comuni segnali difensivi del linguaggio del corpo e comepossiamo aiutare le persone a sentirsi più a loro agio.

Il linguaggio corporeo difensivo più comune è quello di chi incrocia le braccia davanti al petto, a volte chiamato barriera o modo per proteggere gli organi vulnerabili intorno alla zona toracica. La maggior parte delle espressioni difensive non verbali sono fatte inconsciamente, quindi è importante prestare attenzione quando vengono notate.

Il linguaggio difensivo del corpo può essere visto in molte situazioni diverse, ma è più frequente quando le persone si sentono minacciate da qualcosa o qualcuno. Può anche accadere quando si sentono criticate, giudicate o incolpate per qualcosa che non hanno fatto.

Per capire il linguaggio del corpo di un interlocutore, bisogna innanzitutto imparare a identificare i segnali e gli indizi non verbali, come vedremo in seguito.

Come leggere il linguaggio del corpo sulla difensiva

Per leggere il linguaggio del corpo è importante ricordare il contesto, l'ambiente e la conversazione in cui si vede il non verbale visualizzato. Dobbiamo poi pensare a gruppi di informazioni intorno al linguaggio difensivo del corpo che abbiamo visto. Per una comprensione più approfondita su come leggere il linguaggio del corpo, consultate Come leggere il linguaggio del corpo e gli indizi non verbali (il modo corretto)

Il contesto è sempre fondamentale per capire cosa sta succedendo, quindi è il prossimo punto della nostra lista.

Contesto.

Quando pensiamo al contesto, dobbiamo capire dove si trovano le persone, a che ora del giorno sono e con chi stanno conversando. Il contesto è importante perché dobbiamo prima costruire un quadro per iniziare a raccogliere punti di dati per analizzare il linguaggio del corpo che stiamo vedendo.

Ambiente.

L'ambiente in cui vediamo il linguaggio non verbale ci aiuterà a dare indizi sul linguaggio del corpo che stiamo vedendo. Per esempio, se notiamo quello che pensiamo sia un atteggiamento difensivo incrociando le braccia, fuori potrebbe significare semplicemente che sono freddi e vogliono riscaldarsi con un abbraccio.

Conversazione.

Prima di analizzare, dobbiamo prendere in considerazione la conversazione: si sta parlando della storia lavorativa in un colloquio o si sta parlando con il coniuge di qualcosa di significativo come l'essere stati avvistati con un'altra persona?

Questi dati sono estremamente importanti per la lettura del linguaggio del corpo e non devono essere trascurati per saperne di più su come leggere le persone.

Cluster di lettura.

Quando qualcuno è sulla difensiva, spesso compie uno o più di questi gesti. Quando leggiamo il linguaggio del corpo, dobbiamo leggere gruppi di informazioni alla volta. Singoli dati non ci danno l'intero quadro e potrebbero portare a un'interpretazione errata di ciò che viene realmente detto.

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I principali gruppi linguistici difensivi del corpo.

  • Incrociare le braccia sul petto
  • Toccare il viso o i capelli
  • borbottare o schiarirsi la gola
  • Sguardo verso il basso
  • Crollo della postura
  • Blocco degli occhi
  • Barriere
  • Testa bassa
  • Occupare meno spazio
  • Gambe incrociate
  • Sfogliatura dei fichi

Se nel corso della conversazione si riscontrano alcune delle suddette espressioni non verbali, si può essere certi che la persona si sente sulla difensiva o minacciata.

Per quanto riguarda gli indizi del linguaggio corporeo difensivo, possiamo osservare alcuni indizi comuni.

I 11 principali indizi di linguaggio corporeo difensivo.

Il linguaggio del corpo dipende dal contesto. Non è possibile dire se una persona è sulla difensiva basandosi su un solo elemento di comunicazione non verbale. Esistono però alcune regole del linguaggio del corpo che possono aiutare a decidere: nessun singolo indizio non verbale può raccontare l'intera storia.

  1. Sguardo distratto.
  2. Braccia piegate.
  3. Pugni chiusi.
  4. Muscoli tesi.
  5. Sudorazione.
  6. Aumento della frequenza cardiaca.
  7. Respirazione superficiale.
  8. Mascella tesa.
  9. Incrocio delle braccia.
  10. Incrocio delle gambe.
  11. Aggrottamenti delle sopracciglia.

Sguardo distratto.

Lo sguardo distolto è una forma di linguaggio corporeo difensivo. Si verifica quando una persona distoglie lo sguardo da qualcuno o qualcosa che ritiene minaccioso. Lo sguardo distolto può essere un segno di paura, ansia o sottomissione. Può anche essere usato come un modo per evitare il contatto visivo e la comunicazione con gli altri.

Braccia piegate.

Le braccia conserte possono indicare che una persona si sente sulla difensiva: potrebbe incrociare le braccia per creare una barriera fisica o per segnalare che non è aperta alla comunicazione. Le braccia conserte possono anche essere un modo per autoconfortarsi, come se la persona si stesse trattenendo.

Pugni chiusi.

I pugni chiusi sono spesso utilizzati nel linguaggio difensivo del corpo, in quanto possono essere usati per minacciare o intimidire qualcuno. Possono anche essere usati per mostrare forza e potenza, nonché per dimostrare che qualcuno è pronto a combattere.

Muscoli tesi.

I muscoli tesi nel linguaggio corporeo difensivo di solito significano che la persona si sente minacciata o a disagio. Questo si può notare in cose come le spalle strette o la mascella serrata. È un modo per proteggersi da eventuali danni, sia fisici che emotivi.

Sudorazione.

La sudorazione può essere un segno di linguaggio corporeo difensivo: può indicare che una persona si sente ansiosa o stressata e cerca di apparire più piccola e meno minacciosa. Se qualcuno suda durante una conversazione, può essere un segno di disagio o di nervosismo per ciò che viene discusso.

Aumento della frequenza cardiaca.

Un aumento della frequenza cardiaca significa che la persona si sente sulla difensiva. Questo si nota spesso nel linguaggio del corpo, dove la persona può avere le braccia incrociate o può tenersi stretta. L'aumento della frequenza cardiaca si può notare anche nel viso, dove la persona può avere un'espressione preoccupata o preoccupata.

Respirazione superficiale.

La respirazione superficiale è un segno comune del linguaggio difensivo del corpo, che può indicare che una persona si sente ansiosa o minacciata e si sta preparando a difendersi.

Mascella tesa.

Una mascella tesa significa che la persona si sente sulla difensiva e si sta preparando a combattere. Si tratta di un indizio comune del linguaggio del corpo che si riscontra spesso nelle persone che si sentono minacciate o che stanno per intraprendere una violenza fisica.

Incrocio delle braccia.

L'incrocio delle braccia è un gesto difensivo del linguaggio del corpo che consiste nell'incrociare le braccia sul petto, spesso per proteggere il corpo della persona da minacce percepite.

Incrocio delle gambe.

L'accavallamento delle gambe è spesso considerato un gesto difensivo del linguaggio del corpo, in quanto può essere interpretato come un modo per creare una barriera fisica tra la persona e gli altri. Può anche essere visto come un segno di disagio o di malessere, in quanto la persona potrebbe cercare di creare uno spazio personale.

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Aggrottamenti delle sopracciglia.

L'aggrottamento delle sopracciglia è un gesto difensivo del linguaggio del corpo in cui le sopracciglia della persona vengono aggrottate, di solito in modo accigliato. Questo gesto è spesso usato per esprimere incredulità, scetticismo o disapprovazione. Può anche essere usato come un modo per apparire più intimidatorio o per far sembrare più forte un'affermazione negativa.

Il linguaggio del corpo difensivo è un segno di tensione?

Non possiamo giudicare le emozioni di una persona solo sulla base del linguaggio del corpo. È importante osservare anche altri segnali. La tensione può essere interpretata erroneamente come linguaggio del corpo difensivo, perché mostriamo molti degli stessi segnali o segni.

Per questo è importante non leggere una persona senza prima conoscere la sua linea di base. Per saperne di più sulla linea di base, consultate questo post. A volte le persone possono provare sentimenti contrastanti nei confronti di qualcosa e alcuni di questi possono trasparire dal loro linguaggio corporeo. Capire il contesto in cui si trova una persona vi fornirà importanti spunti per la sua lettura.

Cosa significa quando una persona è sulla difensiva?

Quando le persone sono sulla difensiva, spesso stanno cercando di proteggere se stesse e i propri interessi. La difensiva è un meccanismo di difesa comune che viene utilizzato quando un individuo si trova di fronte a critiche o feedback che non vuole sentire. È anche un modo per proteggersi dal dolore emotivo di sentirsi offesi o feriti dalle parole, dalle azioni o dalle intenzioni di qualcun altro.

Il linguaggio del corpo difensivo si manifesta quando la persona ha le braccia incrociate davanti al petto, le gambe incrociate o si allontana da voi.

Un capo che usa un linguaggio corporeo difensivo nei vostri confronti potrebbe essere il segno di una delle tre cose:

1) Pensano che non siate qualificati per il vostro lavoro e vogliono erigere una sorta di barriera tra loro e voi.

2) Potrebbero pensare che state facendo qualcosa di sbagliato al lavoro e non vogliono avvicinarsi troppo per evitare di essere incolpati.

3) Non sanno cosa fare nella situazione che stanno affrontando.

Cosa sono le posture difensive?

Le posture difensive sono posizioni fisiche che aiutano a proteggere il corpo da eventuali danni e possono essere utilizzate in risposta a minacce reali o percepite. Le posture difensive più comuni includono il raggomitolarsi a palla, l'alzare le mani in segno di resa o l'allontanarsi dalla minaccia.

Come si supera il linguaggio del corpo difensivo?

Per aiutare una persona a diventare più positiva, si deve cercare di superare il suo linguaggio corporeo difensivo. A tal fine, si può apparire più avvicinabili e aperti. Cercare di stabilire un contatto visivo, sorridere e mantenere un linguaggio corporeo rilassato. Si può anche cercare di iniziare una conversazione facendo domande o parlando di qualcosa che interessa la persona. Se la persona sembra ricettiva, continuare la conversazione.e vedete se riuscite a creare un rapporto.

Pensieri finali

Il linguaggio corporeo difensivo è una forma di comunicazione non verbale in cui qualcuno mette a punto il proprio corpo per occupare meno spazio e apparire meno minaccioso. Ci sono molti modi diversi in cui le persone possono farlo, come incrociare le braccia o chiudere gli occhi o bloccare gli occhi, accavallare le gambe, barriere fisiche ponendo qualcosa di fronte a voi e a loro, movimenti più lenti del normale, voce più acuta, eQuesti gesti possono essere classificati come segnali difensivi del linguaggio del corpo. Speriamo che abbiate imparato qualcosa da questo post, grazie per aver dedicato del tempo alla lettura, alla prossima volta.




Elmer Harper
Elmer Harper
Jeremy Cruz, noto anche con il suo pseudonimo Elmer Harper, è uno scrittore appassionato e appassionato di linguaggio del corpo. Con un background in psicologia, Jeremy è sempre stato affascinato dal linguaggio non parlato e dai segnali sottili che governano le interazioni umane. Crescendo in una comunità diversificata, dove la comunicazione non verbale giocava un ruolo fondamentale, la curiosità di Jeremy per il linguaggio del corpo è iniziata in tenera età.Dopo aver completato la sua laurea in psicologia, Jeremy ha intrapreso un viaggio per comprendere le complessità del linguaggio del corpo in vari contesti sociali e professionali. Ha partecipato a numerosi workshop, seminari e programmi di formazione specializzati per padroneggiare l'arte della decodifica di gesti, espressioni facciali e posture.Attraverso il suo blog, Jeremy mira a condividere le sue conoscenze e intuizioni con un vasto pubblico per contribuire a migliorare le loro capacità comunicative e migliorare la loro comprensione dei segnali non verbali. Copre una vasta gamma di argomenti, incluso il linguaggio del corpo nelle relazioni, negli affari e nelle interazioni quotidiane.Lo stile di scrittura di Jeremy è coinvolgente e istruttivo, poiché combina la sua esperienza con esempi di vita reale e consigli pratici. La sua capacità di scomporre concetti complessi in termini facilmente comprensibili consente ai lettori di diventare comunicatori più efficaci, sia in ambito personale che professionale.Quando non scrive o non fa ricerche, a Jeremy piace viaggiare in diversi paesisperimentare culture diverse e osservare come il linguaggio del corpo si manifesta nelle varie società. Crede che comprendere e accogliere diversi segnali non verbali possa favorire l'empatia, rafforzare le connessioni e colmare le lacune culturali.Con il suo impegno nell'aiutare gli altri a comunicare in modo più efficace e la sua esperienza nel linguaggio del corpo, Jeremy Cruz, alias Elmer Harper, continua a influenzare e ispirare i lettori di tutto il mondo nel loro viaggio verso la padronanza del linguaggio non parlato dell'interazione umana.